Il motorsport, da sempre considerato un ambiente prevalentemente maschile, ha storicamente creato un’immagine “a misura d’uomo”.
Dalle competizioni con un pubblico quasi esclusivamente maschile, a fenomeni di costume come le ombrelline, le grid girls e i celebri calendari. Le donne che riuscivano a emergere e competere nelle categorie più alte erano poche e spesso eccezioni. Nel mondo dei motori, nonostante i cambiamenti culturali, questo gap elevato in termini di partecipazione e performance persiste.
Ma com’è cambiato il panorama oggi? Secondo te questo gap potrà mai essere colmato? Diccelo nei commenti!
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